mercoledì 11 ottobre 2017

Chef In Camicia: storia di Nicolò, Luca e Andrea


La ricetta giusta per una community dedicata al mondo del food che sta spopolando sul Web, un Social dopo l’altro, ha tre ingredienti: un laureato in economia, un tastierista indie e un artigiano della camiceria. Stiamo parlando di Nicolò Zambello, Andrea Navone e Luca Palomba, i tre giovani fondatori di “Chef In Camicia”, un progetto che, a due anni dalla sua nascita è diventato una realtà fresca e originale per raccontare la tradizione della cucina italiana alle generazioni di oggi e che testimonia come, anche in tempo di crisi, con coraggio e determinazione è possibile fare della propria passione un mestiere a tutto tondo.
Dopo il successo della pagina Facebook e del sito Web originali, “Chef In Camicia” si è moltiplicata, approfondendo anche altri settori del food and beverage, come il mondo della cucina vegana e vegetariana con “Chef In Camicia Veggie” e, solo da qualche giorno, l’arte dei cocktail e della mixologia con “Chef In Camicia Cocktails”. La formula, premiata da centinaia di migliaia di follower, è estremamente dinamica e permette di imparare ricette nuove e rivisitate in pochi minuti, grazie a video esplicativi e coloratissimi post, condivisi su tutti i canali Social.
Ognuno dei tre fondatori di “Chef In Camicia” ha un proprio stile e una propria idea di cucina ben precisa che mette a disposizione di tutti gli utenti: se Nicolò predilige una cucina ricercata, tanto negli ingredienti, quanto nelle tecniche utilizzate, Luca preferisce i profumi e i sapori dell’infanzia della tradizione della sua famiglia, mentre Andrea ama approfondire le ricette regionali del nostro Paese e, forse, sono proprio queste peculiarità a rendere questo trio di appassionati chef così irresistibili.
Ma come si costruisce un successo del genere in così poco tempo? E come è cambiata la vita di Nicolò, Luca e Andrea negli ultimi mesi? A raccontarcelo è stato lo stesso Nicolò Zambello, svelandoci i retroscena di un progetto che ha unito ancor di più un gruppo di amici guidati solo dalla passione per la cucina.


Tra fornelli e Social Network, “Chef in Camicia” è diventata una realtà innovativa ed eclettica, che racconta la cultura del cibo italiano. Facciamo un passo indietro nel tempo: come e perché nasce questo progetto? Chi erano gli inventori e chi sono oggi?

Ciao a tutti! Mi chiamo Nicolò e sono uno dei fondatori di “Chef In Camicia”. Si tratta di un progetto che nasce nel 2015 dall’idea di Andrea, Luca e mia, tre amici d’infanzia e sin dalle elementari. Tutti avevamo percorsi di studi differenti e altri lavori, ma avevamo da sempre una passione in comune: la cucina. Così abbiamo deciso di approfondire la nostra formazione in questo ambito e ci siamo lanciati in questa nuova avventura partendo da piccoli catering o eventi ristretti come chef a domicilio. Nell’arco di un anno siamo riusciti ad avere un riscontro economico tale che, nell’aprile 2016, abbiamo deciso di investire i guadagni nella creazione di “Chef In Camicia”, non solo una pagina Facebook, ma una vera e propria offerta digitale a tutto tondo, dal sito alle pagine Social, passando per Youtube.



A volte il nostro destino risiede proprio nel nostro nome: da cosa avete tratto ispirazione per il vostro, “Chef in Camicia”? Dove avete lasciato la divisa?

“Chef In Camicia”, oltre a essere un nome dal suono accattivante, è una vera e propria filosofia di vita per noi. La camicia per un uomo è una seconda pelle, un evergreen col quale non si sfigura mai, è semplice, ma elegante allo stesso tempo e ci avvicina a tutti i nostri follower che hanno in comune con noi la passione per la cucina e il desiderio di sperimentare ingredienti sempre nuovi, senza dimenticare l’importanza della tradizione. La divisa, invece, la lasciamo ai grandi chef che, diciamocelo, a volte se la tirano un po’…



Se doveste fare un bilancio di questa avventura fino ad oggi, quali sono le difficoltà quotidiane contro cui vi scontrate? E quali, invece, gli obiettivi raggiunti?

Le difficoltà iniziali sono state tantissime. All’inizio soprattutto, quando siamo partiti, i nostri catering non avevano una struttura solida, non avevamo un vero e proprio laboratorio e spesso abbiamo dovuto improvvisare qualcosa per non dire di no a grandi eventi, non facendo sempre bella figura. Da questi errori iniziali dovuti all’inesperienza abbiamo capito che quella strada non ci avrebbe condotto ad avere un’azienda ben strutturata, per cui abbiamo deciso di cambiare cimentandoci col mondo del digitale e il risultato raggiunto è stato eccezionale in così poco tempo. Il nostro più grande obiettivo centrato è stato attirare l’attenzione di un gruppo di investitori e di tante società che hanno creduto in noi e hanno deciso di darci fiducia, permettendoci di ambire a nuovi orizzonti.


Una cosa è certa: tutto ciò che ruota attorno al cibo è di grande tendenza negli ultimi anni. Come vi distinguete da questa grande offerta divulgativa, non solo sul Web?

Il cibo, soprattutto nel nostro Paese, è di tendenza oggi e lo sarà per sempre, perché la nostra tradizione è così ricca che deve essere conosciuta e, perché no, anche rivisitata e rinnovata di tanto in tanto. Nel corso degli anni di sicuro sono cambiate le modalità di racconto e di fruizione del mondo della cucina. Con le nuove tecnologie i modi di intrattenere le persone in questo senso sono in continua evoluzione e oggi, accanto a magazine e riviste, ci sono siti, blog e, soprattutto, pagine Social che devono catturare l’attenzione dei lettori senza rubar loro troppo tempo, ma dando anche informazioni di qualità. Quello che ci ha differenziato rispetto agli altri probabilmente è stata proprio la curiosità che siamo riusciti a creare nelle persone rispetto a ciò che stavamo facendo e questo, ancora oggi, ci permette di avere un buon seguito.



A cosa state lavorando attualmente? Svelateci quali sono i vostri progetti per il prossimo futuro.

La grande novità di questo mese è “Chef In Camicia Cocktails”, una nuova pagina che è stata lanciata solo da pochi giorni, ma sta già riscuotendo un grande successo, aprendoci anche al mondo del beverage, dopo l’incursione di qualche mese fa nella cucina vegetariana e vegana della pagina “Veggie”.
Oltre a ciò, grazie alle competenze acquisite in questi anni di attività, stiamo lavorando alla produzione di nuovi format sempre legati all’ambito della cucina che a breve vorremmo mettere a disposizione delle aziende del settore. Capita che alcuni imprenditori non comprendano immediatamente il modello di business su cui è stato costruito “Chef In Camicia” e siano estranei a una realtà e a un modo di lavorare come il nostro, che invece potrebbe essere molto utile a tutte le aziende del settore, dando grandi vantaggi. Quello che noi potremmo fare per queste imprese, oltre a introdurre contenuti video per proporre i loro prodotti attraverso ricette e consigli, è dare loro una visibilità mirata su tutto ciò che riguarda il mondo del food di oggi, caratterizzato da una comunicazione sempre più digitale

Il sogno nel cassetto, tuttavia, sarebbe quello di arrivare in Tv con un programma tutto nostro… fateci un in bocca al lupo!

www.chefincamicia.com



Nessun commento:

Posta un commento