mercoledì 1 luglio 2015

Mafia Capitale: cosa possono fare i cittadini per contrastarla?


Il prossimo 3 luglio a Cave, in provincia di Roma, si terrà un interessante dibattito, con inizio alle ore 17:30, per cercare di focalizzare qual è e quale potrebbe essere il ruolo di tutti i Cittadini per contrastare i sistemi di corruzione e connivenza messi in piedi da Mafia Capitale negli ultimi anni. L’organizzazione, gestita principalmente dall’ex terrorista dei NAR, Massimo Carminati, e dal suo braccio destro, Salvatore Buzzi, Presidente della Cooperativa “29 giugno”, oggi entrambi in carcere, in attesa di processo, è stata definita dal Procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone, come trasversale, visti i rappresentanti della politica e delle istituzioni che sono stati coinvolti nelle indagini e, in alcuni casi, arrestati. Le vicende che hanno sconvolto la Capitale sono venute alla luce grazie all’indagine ribattezzata “Mondo di Mezzo”, che, in seguito a due ondate di arresti, tra dicembre 2014 e giugno 2015, ha scoperchiato un’impressionante sistema di carattere mafioso dedito alla corruzione, con particolari interessi nell’assegnazione degli appalti pubblici, nella gestione dei rifiuti, dei centri di accoglienza per stranieri e dei campi rom e nella manutenzione del verde pubblico.
Ma cosa possono fare concretamente i Cittadini, oltre a indignarsi per tutti i danni che questo sistema malato comporta? Quali sono i reali agenti di cambiamento da mettere in atto? Come sostenersi a vicenda e essere sempre informati sui proprio diritti, riuscendo a farli valere? Il dibattito, organizzato dal Circolo dell’Associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” di Cave, mira proprio ad analizzare il ruolo del singolo Cittadino e della Comunità alla quale appartiene nella demolizione dei sistemi di corruzione come Mafia Capitale. Interverranno: Fabio Felici, Referente del Circolo di Cave de “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, Gianluca Pietrucci, Imprenditore antiracket di Roma, Alessandra Rinaldi, Scrittrice e Antonio Turri, Presidente de “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”. Tutti i Cittadini sono invitati a partecipare a questo importante momento di condivisione

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