venerdì 24 luglio 2015

Linda Bertasi: sulle ali della Storia e della Fantasia


Un passato difficile, una nuova vita al di là dell’Atlantico e il coraggio di un’eroina moderna, in grado superare perfino gli orrori della guerra per realizzare i propri sogni di donna: questi sono gli ingredienti del nuovo romanzo storico di Linda Bertasi, “Il Profumo del Sud”, giunto alla sua seconda edizione e disponibile anche sulle principali piattaforme online. Profonda conoscitrice della letteratura classica e moderna, Linda Bertasi è un’autrice talentuosa e realmente appassionata, oltre che una blogger brillante e sempre attenta alle nuove proposte.
La caratteristica vincente della grande competenza di scrittrice di Linda è la sua naturale capacità di essere versatile e a proprio agio in tanti generi apparentemente incompatibili, dal romanzo storico, al fantasy, senza mai dimenticare l’importanza di sentimenti universali per la sensibilità del lettore, come l’amore, l’amicizia e il coraggio.
I personaggi del suo ultimo libro, in particolar modo Anita, la protagonista del romanzo, e Justin, l’affascinante uomo d’affari che le farà battere il cuore tenendole testa e riuscendo a farla sentire realmente compresa, sono ben delineati e la struttura della storia è solida, credibile e coerente, grazie anche al tanto e tangibile studio preliminare e a uno stile scorrevole, sobrio e descrittivo quanto basta per sentire davvero il profumo delle piantagioni di cotone del Sud degli States.


Raccontaci la genesi del tuo ultimo romanzo “Il Profumo del Sud”, del quale è appena uscita la seconda edizione, con contenuti inediti e la prefazione di Adele Vieri Castellano: cosa ti ha ispirato durante la stesura?

Sono appassionata di storia da sempre, in particolare del periodo relativo alla Guerra di Secessione americana. Ho sempre desiderato utilizzarne l’ambientazione in un mio romanzo e finalmente ho potuto realizzare questo bel sogno. L’input è stata la visione di una rivisitazione di “Emma”, il famoso libro di Jane Austen, autrice che considero da sempre mia Musa. Ho spento la televisione, mi sono seduta al computer e nella mia mente si è affacciata una donna, ferma sul ponte di un piroscafo, che lanciava sguardi nostalgici alla banchina. Il resto è venuto da sé, io la considero sempre una specie di magia: non preventivo nulla, lascio che sia l’ispirazione a condurmi per mano.

La storia d’amore che coinvolge Anita, la protagonista, è il filo conduttore di un romanzo storico molto ben costruito. Quanto tempo ed energie hai dedicato alla ricerca storica e come mai hai deciso di ambientarlo nel Nuovo Mondo ai tempi della Guerra Civile?

Come dicevo prima sono appassiona della Guerra Civile americana. Ho impiegato più di un anno tra ricerche e stesura, tutto quello che il lettore leggerà nel testo è documentato, fatta eccezione per i personaggi e le loro vicissitudini. Ho studiato le rotte marittime, il clima, le culture, i profumi, i piroscafi, le condizioni degli schiavi, l’architettura di allora, persino i nomi hanno una loro attinenza geografica.

Dopo alcuni romanzi pubblicati da Case Editrici, hai deciso di autopubblicarti sfruttando la rete: come mai questa scelta? È ancora possibile oggi, secondo te, fare della scrittura una professione a tempo pieno?

Il sogno di poter diventare una scrittrice a tempo pieno è sempre lì che mi alita sul collo, ma sarà il futuro a decidere. Penso sia possibile sicuramente e moltissime brave autrici ce ne danno prova ogni giorno. L’autopubblicazione trovo sia un giusto compromesso per gli autori che non sono al loro esordio e conoscono già l’editoria e i suoi meccanismi. Oggi come oggi, con l’imperare del digitale e una piattaforma come Amazon, penso sia la soluzione ideale. Certo, se il Self sparisse, non smetterei comunque di scrivere e tornerei agli editori, non so vivere senza scrittura.

Tra le tue attività gestisci un Blog personale in cui dai spazio anche agli autori emergenti: quali sono i tuoi segreti per avere un Blog di successo?

Sono dell’opinione che il successo lo decretano i lettori del Blog, sicuramente un blog puntuale che rispetta le tempistiche e le scadenze e che si impegna a rispondere alle mail, tutte le mail siano esse di autori famosi e non, è fondamentale per la sua rispettabilità. Io mi impegno al massimo in questo e non è sempre facile, non attribuisco molta importanza all’estetica, ma più alla sostanza. Il mio è un blog pulito, semplice, con poche attività ma che so di poter seguire e gestire.

Sei un’autrice molto poliedrica, capace di passare efficacemente da un genere all’altro: a cosa stai lavorando attualmente? Raccontaci quali sono i tuoi progetti per il futuro.


In autunno vorrei riuscire a pubblicare il mio paranormal-fantasy “L’erede di Tahira”, anch’esso in seconda edizione. Poi lavorerò a due progetti storici che mi impegneranno tantissimo. Fatemi gli auguri!

www.lindabertasi.blogspot.it

1 commento: